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ECCO QUEL CHE ABBIAMO

Ecco quel che abbiamo nulla ci appartiene ormai:
ecco i frutti della terra che Tu moltiplicherai.
Ecco queste mani puoi usarle, se lo vuoi,
per dividere nel mondo il pane che Tu hai dato a noi.

Solo una goccia hai messo fra le mani mie,
solo una goccia che Tu ora chiedi a me… (ah-ah…)
Una goccia che in mano a Te,
una pioggia diventerà, e la terra feconderà.

Ecco quel che abbiamo…

Le nostre gocce, pioggia tra le mani Tue,
saranno linfa di una nuova civiltà… (ah-ah…)
E la terra preparerà,
la festa del pane che ogni uomo condividerà.

Sulle strade il vento da lontano porterà
il profumo del frumento che tutti avvolgerà.
E sarà l’amore che il raccolto spartirà
e il miracolo del pane in terra si ripeterà. (2 volte)