- Vieni dal Libano mia sposa, vieni dal Libano vieni
avrai per corona le vette dei monti, le alte cime dell’Ermon.
Tu mi hai ferito, ferito il cuore, o sorella mia sposa.
Vieni dal Libano mia sposa, vieni dal Libano vieni.
Cercai l’amore dell’anima mia
lo cercai senza trovarlo.
Trovai l’amore dell’anima mia
l’ho abbracciato e non lo lascerò mai.
- Alzati in fretta mia diletta, vieni colomba vieni.
L’estate ormai è già passata, il tempo dell’uva è venuto.
I fiori se ne vanno dalla terra, il grande sole è cessato.
Alzati in fretta mia diletta, vieni colomba vieni. - Io appartengo al mio diletto, ed egli è tutto per me.
Vieni usciamo alla campagna, dimoriamo nei villaggi.
Andremo all’alba nelle vigne, vi raccoglieremo i frutti.
Io appartengo al mio diletto, ed egli è tutto per me. - Come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio.
Che l’amore è forte come la morte; e l’acque non lo spegneranno,
Dare per esso tutti i beni della casa, sarebbe disprezzarlo.
Come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio.