Frate Leone, agnello del Signore,
per quanto possa un frate sull’acqua camminare
sanare gli ammalati o vincere ogni male;
o far vedere i ciechi e i morti camminare…
Frate Leone, pecorella del Signore,
per quanto possa un santo frate
parlare ai pesci e agli animali
e possa ammansire i lupi
e farli amici come cani;
per quanto possa lui svelare
che cosa ci darà il domani….
Tu scrivi che questa non è:
Perfetta letizia, perfetta letizia, perfetta letizia ah, ah.
Frate Leone, agnello del Signore,
per quanto possa un frate parlare tanto bene
da far capire i sordi e convertire i ladri,
per quanto anche all’inferno lui possa far cristiani…
tu scrivi che questa non è:
Se in mezzo a frate inverno, tra neve, freddo e vento,
stasera arriveremo a casa e busseremo giù al portone
bagnati, stanchi e affamati,
ci scambieranno per due ladri, ci scacceranno come cani,
ci prenderanno a bastonate e al freddo toccherà aspettare
con sora notte e sora fame,
e se sapremo pazientare, bagnati, stanchi e bastonati
pensando che così Dio vuole e il male trasformarlo in bene,
tu scrivi che questa è: