- Tu scendi dalle stelle, o Re del cielo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo,
e vieni in una grotta al freddo e al gelo.
O Bambino mio divino, io ti vedo qui a penar.
O Dio beato!
Ah quanto ti costò l’avermi amato!
Ah quanto ti costò l’avermi amato! - Tu lasci il bel gioire del divin seno
per giungere a penar su questo fieno,
per giungere a penar su questo fieno!
Dolce amore del mio cuore, dove amor ti trasportò?
O Gesù mio!
Perché tanto patir? Per amor mio!
Perché tanto patir? Per amor mio! - A te che sei del mondo il Creatore,
mancano panni e fuoco, o mio Signore,
mancano panni e fuoco, o mio Signore.
Caro eletto pargoletto, quanto questa povertà
più m’innamora:
giacché ti fece amor povero ancora
giacché ti fece amor povero ancora.