Da qualche anno il “Progetto Aurora”, quinto “ramo” dell’associazione Albero di Cirene, ha iniziato la propria attività per venire in aiuto a madri con figli piccoli (0-3 anni) che vivono situazioni difficili o di emarginazione. Negli ultimi mesi abbiamo individuato alcuni nuclei familiari caratterizzati da gravi difficoltà economico-sociali, che stiamo cercando di alleviare accompagnandoli nel loro cammino sia economicamente in senso stretto che con la donazione di prodotti specifici per la prima infanzia (pannolini, latte in polvere, ecc….).Poiché è comunque sempre molto importante il rapporto umano, vorremmo poter anche aiutare alcune mamme accompagnandole, ad esempio, in occasione di visite mediche, indagini cliniche o altre necessità, per cercare di creare fra loro e noi una rete di relazioni umane ed amicizia.
Come volontarie impegnate in questo progetto vorremmo poter sensibilizzare ancor di più la nostra comunità parrocchiale nel senso di ricordare ancora una volta in maniera semplice ma chiara le tante necessità materiali che riguardano soprattutto i bambini (pannolini per diverse età, salviette umidificate, omogeneizzati di frutta, giochi per bimbi 0-3 anni, ecc ….), necessità alle quali è possibile venire incontro anche mediante donazioni in denaro, specificando pure, se si vuole, il tipo di prodotto al quale si intende dedicare la somma; si tenga comunque conto del fatto che, ad esempio, per il latte in polvere spesso si deve fare riferimento ad una marca ben specifica che viene prescritta direttamente dal pediatra.
Per ogni tipo di donazione ci si può quindi recare presso la segreteria della parrocchia facendo presente che si tratta di una donazione per il “Progetto Aurora”. Fiduciosi nella vostra sensibilità ringraziamo tutti sin da ora per la vostra disponibilità.
Paola Calanchi
Caro don Mario e Volontari dell’Albero di Cirene,
grazie per la lettera, ma sono io che ringrazio voi.
Vi racconto come in realtà si sono svolti gli eventi: non tanto tempo fa si presentò Iris in parrocchia, munita del suo sorriso e un albero molto colorato, per raccontare ai bambini del catechismo sull’Associazione Albero di Cirene. Quella sera nostra figlia tornò a casa piena di entusiasmo con il giornalino. Abbiamo letto con attenzione tutti i progetti e mi domando: possiamo partecipare anche noi? Quando andiamo? E voi… aiutate i poveri? Questo fu solo l’inizio, perché quando nostra figlia si mette un’idea in testa non molla!
Dopo qualche giorno mi trovavo a fare il cambio dell’armadio dei bambini e lei tornò alla carica: mamma, non dare i vestiti piccoli ai nostri amici, portali all’Albero di Cirene! Così mi controllò accuratamente per assicurarsi che i vestiti arrivassero a giusta destinazione.
In seguito siamo andati al Seminario di Vita Nuova, una bellissima esperienza di vita! Anche là abbiamo incontrato Iris sempre sorridente… mamma, è lei che ci ha raccontato dell’Albero di Cirene! A quel punto lo Spirito Santo insieme a mia figlia mi ha dato una bella spinta.
Perché ho scelto il progetto Aurora: forse perché sono mamma di due bambini abbandonati. Loro hanno portato nella nostra casa luce, vita e tanto amore. Potrei scrivere un libro sulle fatiche le conquiste e i momenti belli con i nostri figli. Quello che è scontato con i figli biologici te lo devi guadagnare ogni giorno con quelli adottivi. Nulla è scontato e non bastano mai le coccole per cercare di rimarginare la ferita dell’abbandono. In questi anni ho sempre pensato alle mamme che hanno donato la vita ai nostri figli, quale dolore trafigge il cuore di queste donne!
Il piccolo contributo di ognuno di noi può sembrare solo una goccia d’acqua e invece insieme, nell’aiutare le mamme in difficoltà, forse possiamo evitare che un altro piccolo sia abbandonato o ancor peggio eliminato! Come scrive don Come ai bambini nella sua lettera di saluto ai parrocchiani “ …piccoli angeli, puri di cuore, futuro della Chiesa…”.
Per questo io ringrazio voi, per pensare ai più bisognosi e perché con il vostro aiuto io possa diventare una persona migliore.
Milva
